L’edificio, con preesistenze del 1800, è costituito da quattro corpi di fabbrica dove un tempo trovavano collocazione la latteria comunitaria del villaggio, i fienili al piano sottotetto e le stalle al piano seminterrato. Il piano terra e primo era destinato all’abitazione. Negli ultimi anni il complesso si è man mano a svuotato perdendo definitivamente la sua identità con l’incendio devastante del 1991 che distrusse tutte le parti in legno elasciando intatta solo la vecchia latteria. Anche la muratura in pietra a secco venne fortemente compromessa.
|
|
 |
Il progetto prevede la realizzazione di 29 alloggi con tagli da 80 a 120mq. I quattro corpi di fabbrica sono messi in relazione da passaggi e vicoletti che ci riportano al vecchio borgo di montagna.
La pietra portante dei muri è stata completamente recuperata e fedelmente ricostruita nella trama originale e lasciata a vista nell'intero edificio.
Alcuni sfondati del sottotetto sono stati tamponati in legno e/o vetro.
La distribuzione interna avviene tramite una torre scala con ascensore e da scale esterne in legno con accessi indipendenti per i corpi minori.
|
|
|
Ripartendo dal basso con una demolizione pressoché totale, si è introdotto un solaio collaborante in legno e calcestruzzo per ridurre l’altezza di interpiano per guadagnare altezza nel sottotetto.
Questo tipo di solaio crea un gradevole e originale accostamento tra legno, acciaio e intonaco.
Ogni angolo esterno del complesso propone un riferimento al passato: tornano i voltini in pietra sulle finestre, l’inserimento di vecchie mensole in pietra a sbalzo nel muro, gli acciottolati in pietra lungo i sentieri esterni.
|
|
|
|
|
|
