Si tratta del recupero di un vecchio edificio agricolo, libero su tre lati, facente parte della borgata di Le Pont, frazione del Comune di La Salle a pochi minuti d’auto da Courmayeur.
La Salle è una delle zone più soleggiate dell’alta Valle d’Aosta e l’edificio gode di una magnifica vista sul Monte Bianco.
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È proprio questa magnifica vista a condizionare il progetto di recupero in cui, all’interno delle tre unità abitative che ne derivano, giocano un ruolo importantissimo gli scorci di questo panorama.
L’edificio è caratterizzato da una muratura portante in pietra originaria, completamente recuperata, e da solai misti in legno e cemento ricalcolati per soddisfare i carichi di esercizio della normativa vigente. Da questa la necessità di inserire centralmente un pilastro in cemento armato e alcune putrelle in acciaio di irrigidimento.
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Durante il restauro è accaduto ciò che nessuno avrebbe mai voluto: quei magnifici muri in pietra, legati da grossi cantonali passanti, opera di abilissimi scalpellini dell’ ‘800, cedono mentre si cerca di sottomurare l’edificio con nuove fondazioni. Il crollo è improvviso e riguarda la quasi totalità dei muri. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
«Ho chiesto all’impresa di selezionare i cantonali d’angolo dai blocchi di facciata. Grazie a questo paziente e lungo lavoro quest'opera avrà un valore aggiunto: quello della memoria.» |
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